IL CONDOMINIO NON E’ UN DETTAGLIO
Non ci stancheremo mai di avvertire i nostri clienti dell'importanza di informarsi sulla situazione condominiale dell'appartamento a cui sono interessati. Il condominio non è un dettaglio e la sua situazione non deve passare inosservata!
Spesso sono proprio le voci di importi elevati con il meno davanti che ci dovrebbero mettere all'erta, ma la conferma ce la dà l'indicazione "recupero crediti" sul resoconto condominiale.
Ma esattamente il condomino moroso chi è? e soprattutto, chi paga per lui?
E' moroso il condomino che non provvede, nonostante qualsiasi invito al pagamento o proposta di rateazione, al pagamento delle spese ordinarie e straordinarie dovute alla gestione dell’immobile alla scadenza dei termini di pagamento che, di norma, sono immediati per le residenze condominiali, quando non diversamente specificato.
Secondo quanto stabilito dalla Legge 220 del 2012, in merito all’articolo 63 delle disposizioni attuative del Codice Civile, esiste un vincolo di solidarietà fra i condomini. Questo significa che eventuali creditori, nel tentativo di recupero delle spese non pagate dal soggetto moroso, potrebbero rifarsi su tutti i rimanenti condomini anche se singolarmente in regola con i loro pagamenti. Saranno poi questi ultimi, saldato il debito verso il creditore, a rivalersi sul condomino non pagante.
Tuttavia, affinché il creditore possa esigere il pagamento su tutti gli altri condomini, deve dimostrare di aver tentato “con ragionevole sforzo” di ottenere la somma dovuta dal soggetto effettivamente moroso.
In presenza di un soggetto moroso, è l’amministratore di condominio a dovere attivarsi affinché il debito venga saldato. Per farlo, può seguire una specifica procedura per sollecitare il condomino a saldare il dovuto (lettera di sollecito, lettera di diffida), fino a giungere alla richiesta di un decreto ingiuntivo a sei mesi dalla chiusura del bilancio di esercizio.